giovedì 26 luglio 2012

Ho bisogno di leggerezza


Ho bisogno di leggerezza cazzo, non è possibile che tutto debba pesare su di me. La famiglia, Ebbrezza al cioccolato, l’amica che non riesce a camminare da sola. 
Uffa, doveva essere una giornata di cazzeggio, guardando il concerto di Caparezza, ma il mio nervosismo ha preso il sopravvento. Dopotutto chi ti può capire? Se non hai le mie extrasistole, i miei attacchi di panico, le mie nevrosi, i miei doveri, le mie fascicolazioni. Ovviamente si passa anche per esauriti e cattivi. Ok, sarò esaurita e cattiva, ma se io ho voglia di leggerezza non vuol dire che devo fare volontariato a vita. No, non è il mio concetto d’amicizia fare volontariato, io sono per aiutati che dio ti aiuta, e nemmeno chiedo aiuto agli altri. Ma non puoi pretendere che uno abbia il sorriso stampato in faccia tipo Joker quando hai tanti di quei problemi da riempirci una stanza. Non puoi nemmeno pretendere che io li comprimi questi problemi se non sei disposta a dire le cose come stanno, tipo: ok non ho nessuno, non so dove sbattere la testa. Stanno tutti bene senza di me, e tu, visto che scrivi con me, leggi le mie cose, abbiamo interessi in comune, vai bene per me, anche se non abbiamo nulla in comune. Forse ho sbagliato a non avere la sensibilità di capire che non era il caso oggi di venire, magari un altro giorno, magari quando avrò qualcosa in più da offrire che passività. Scusa se sono egoista, se ti uso senza manco rendermene conto... 
Ho bisogno di leggerezza non di essere presa per il culo ne tanto meno che qualcuno mi scateni sensi di colpa via sms. No, mi bastano quelli che ho

1 commento:

Alex G. ha detto...

Ok, il messaggio era chiaro anche se non lo scrivevi sul blog. Cmq non ti ho preso per il culo e non volevo impormi. Oltre questo non so che dire, a parte che come sempre ho sbagliato a venire. A presto