venerdì 6 maggio 2011

Un cancro chiamato invidia



L’invidia è il sentimento umano più devastante e più inevitabile di tutti. tutti la provano, tutti ci soffrono. Sia chi l’ha, sia chi la subisce. Ecco che quanto stai male, se stai davvero male o cerchi gli altri facendo capire che stai male tutti sono là a consolarti. Ma chi ti vuole bene sul serio? Non si sa. Si sa solo che l’invidia, è quella che devasta gli altri. Così quando stai bene e l’altro no, allora ecco che magari un rapporto che prima funzionava non funziona più perché tu hai iniziato ad essere felice mentre l’altro è ancora nei guai. Mi viene una metafora, come da ragazzina, quando una delle due amiche si fidanza e l’altra si sente mancare la terra sotto i piedi. Io oggi ho capito qualcosa dei rapporti umani: sono fragili, fragilissimi. Perché c’è un cancro, un tremendo cancro maligno che si chiama invidia. Così una persona intelligente, culturalmente preparata, finisce per diventare nulla, pari alla più becera e ignorante di una vice portinaia sciampista per l’occasione, che non ha mai letto un libro anzi, una riga di un libro, in vita sua. Sento gli occhi di queste persone, così vuoti, così falsi. E ora mi dico: ma si può stare male per qualcuno che, consciamente o inconsciamente (e chi se ne frega dell’inconscio poi, abbiate quanto meno una coscienza!) dicevo: si può stare male per delle persone che invece di gioire della tua gioia ti odiano? Basta! Tanica di benzina in testa, e datevi fuoco!

1 commento:

Alex G. ha detto...

Si, concordo con te nell'affermare che ognuno di noi prova invidia, che sia di un ragazzo, di un lavoro, una promozione o di una bella casa, ma io penso che se un'amica o qualcuno cui tieni è felice o sta passando un periodo fortunato tu anche se stai male o se per te è un periodo no, gioisci per lei, le fai sentire tutto il tuo calore, la tua amicizia perchè se fossi io al suo posto vorrei accanto le persone a cui tengo. L'amicizia è nel bene e nel male, in salute e malattia. Sì, un pò come il matrimonio. Io riscontro un'altro fenomeno: la sparizione delle persone quando hai bisogno o sec ti serve qualcosa. Io purtroppo nonostante abbia preso dei calci grossi quanto una casa da presunti amici, continuo a fidarmi delle persone e a considerare l'amicizia come la famiglia la cosa più importante. Senza amici con i quali condividere gioie, passioni e anche dolori non si è nessuno