giovedì 20 novembre 2008

Quel tarlo nel cervello


Colazione con panico questa mattina. Leggo sul messaggero che qualcuno si è diverteto a mandare su su You Tube parodie di canzoni famose con chiaro tono antisemista, tipo "Anna non c'è, è andata via" i "buontemponi" sarebbero un gruppo chiamato 99 Fosse. Capito? 99 fosse!! E chissà quanti morti in quelle 99 fosse, quanti bambini...
Queste canzoncine trovano consensi nei forum di estrema destra.
Allora dico: cosa hanno nella testa queste persone? Questi giovani, ma immagino che molti di lo loro avranno pure superato i trenta. Cosa pensano, come vivono, e, soprattutto, cosa avranno subito per essere così tarlati da non capire che nelle atrocità dell'olocausto non c'è niente di buono né tanto meno di divertente? Irridono uomini e donne che si sono trovati a subire il trattamento peggiore che mente umana possa concepire. Bimbi piccoli strappati alle madri, anziani gettati vivi nel fuoco, gente ammassata nei vagoni e poi messa a morte nelle camere a gas. Cosa c'è di edificante in tutto questo? Cerco sempre di dare una possibilità a chi la pensa diversamente da me, cerco di capire. Ma, in questo caso, non ci riesco proprio. No, il mio cervello si rifiuta di arrivare a comprendere come non solo si può concepire tanto e tale orrore ma, addirittura, arrivare ad inneggiarlo. Mi verebbe da dire a questa gente: rifletteteci, se facessero a voi, si voi neo-nazisti, quello che hanno fatto 50 anni fa agli ebrei. Se vi rubassero la libertà, la vita, ogni semplice bene, ogni forma di esistenza, se facessero del male ai vostri cari. Chissà se questi energumeni senza cervello arrivano a capire come deve sentirsi qualcuno a cui strappano via tutto, anche la dignità. No, perché c'è un tarlo nel cervello che gli impedisce di ragionare. Me lo spiego solo così...

1 commento:

Anthony Will ha detto...

sì anche io resto allibito di fronte a tale comportamento...provo a capire, a vedere con un'altra prospettiva ma non ci riesco.